Auguri. E poi...

Carissimi Amici,

Non ho nessuna intenzione di riandare al famosissimo dialogo leopardiano tra il “passeggere e il venditore di almanacchi.” Un anno sta finendo, e, almeno per quanto ci riguarda, non vorremmo riviverlo. Così, come il venditore di cui sopra, non ci resta che sperare e far sperare che l’anno in arrivo sarà quello della giustizia, della felicità e, magari, dell’illuminazione delle menti.

E non ho nemmeno intenzione di ripercorrere i tradimenti e gli atti di criminalità di cui siamo stati oggetto, noi come tutti voi.

Prima o poi il sole tornerà a brillare.

Come già ho avuto modo di dirvi, l’Accademia è ridotta al lumicino e non ce la fa più a sostenersi, essendo le spese non di poco superiori a quanto arriva dalle quote d’iscrizione. Identica situazione è quella della Fondazione, unica al mondo a non avere uno sponsor.

Antonietta ed io ci prenderemo un breve periodo di riflessione per decidere il da farsi. Certo è che nelle condizioni attuali non è materialmente possibile andare avanti.

Faremo un tentativo per portare qualcosa in cassa, tentativo consistente nell’incontro via zoom che stiamo organizzando per il 20 gennaio prossimo, un incontro di tre ore nel corso del quale risponderemo in diretta alle domande che vorrete porci su argomenti di nostra competenza (non altri). Chi vorrà partecipare è invitato a donare almeno una quarantina di Euro alla Fondazione (per informazioni preghiamo di scrivere a [email protected]).

Il 12 gennaio, comunque, riprenderemo le dirette serali per chi è iscritto a Free Health Academy.

Intanto, vi abbracciamo tutti e vi auguriamo tutta la felicità che desiderate.