Leggi i nuovi documenti nella library!

Denaro illuminato

il blog di stefano Jun 27, 2022

Quello che segue è l’espressione di un noto cretino, come i fatti dimostrano ampiamente che io sia.

Porre dubbi sulla scientificità di fari di sapere come Grillo, Burioni, Speranza, Draghi, Bassetti, Pregliasco e altre divinità minori è la dimostrazione più lampante del mio vuoto mentale. Quando, poi, mi saltano in testa dubbi circa la legittimità di tante decisioni politiche di chi tanto ci ama, arrivando persino a pensare (ma io penso?) che si stia massacrando la Costituzione, siamo davvero alla frutta.

L’ammazzacaffè arriva quando vaneggio reputando che Santa Romana Chiesa, quella ufficiale, intendo, sia destinata alle fiamme dell’inferno.

Nel 2018 la Repubblica italiana coniò una moneta da 2 Euro in cui si celebrava la Costituzione. A pochi anni di distanza, quel fastidioso libricino è stato finalmente snellito, liberandoci tutti dai gravami assurdi di tanti articoli, tra cui il l’11, il 21, il 32, il 33, il 78... Perché non coniare una nuova moneta, magari da 3 Euro e mezzo?

L’anno scorso, ecco un’altra moneta celebrativa, ancora da 2 Euro. Stavolta la zecca ringrazia commossa le “professioni sanitarie”, rappresentandole attraverso due personaggi mascherati. Presumibilmente si tratta di una coppia di medici, scelti tra quelli che, saggiamente, hanno deciso li totale libertà che i malati vanno trattati con un prodotto sponsorizzato da quella cornucopia di sapienza che è il nostro signor ministro della salute, e restando in vigile attesa. Grazie a loro, adesso sappiamo che tutto quanto si studiava all’università come frutto di esperienza e di ricerca, peggio ancora, su basi scientifiche, è falso. Insomma, chi “sa”ci ha tolto la benda dagli occhi calandocela sulla bocca. Quanto ai laureati in medicina (non chiamiamoli più medici!) che, sfacciatamente, facevano guarire i malati spingendosi addirittura a visitarli di persona come da quinta opera di misericordia cristiana, oltre a far parte dei compiti dei medici di un passato fortunatamente incenerito, siano crocifissi! Magari, si coni una moneta che riporti la sfilata di croci, a monito per tutti, e la moneta sia da pochi centesimi, così che anche i rovinati la possano ammirare e ne possano trarre ammaestramento.

Ora arriva a supporto la Città del Vaticano. Dopo i 10 Euro della Pachamama, ecco i 20 che ritraggono due benefattori dell’umanità, prudentemente mascherati, che iniettano qualcosa ad un beneficato con tanto di benda su naso e bocca. La scelta di riportare quel miracolo su del denaro è ineccepibile.

Ben sapendo di meritare l’autodafé, confesso di aver pensato che i preti sono diventati idolatri e che sostengono la necessità di far sì che si abortiscano feti sani per utilizzarli a scopo industriale, nella speranza (certezza!) di non contrarre malattie terribili come, ad esempio, il morbillo. La pratica è confermata dalle ditte produttrici dei liquidi salvifici.

Ora, dopo aver ascoltato e recepito gl’insegnamenti di chi è illuminato dalla sapienza, so che non solo l’idolatria non è peccato (viene da ridere, pensando a Mosè che, lacero e sudato, scende dalla montagna e s’arrabbia perché i suoi adorano un vitello d’oro che per millenni fu calunniato) ma è segno inequivocabile di grande apertura verso tutto il mondo. Quanto ai bambini che si prestano volontariamente a salvare tante vite umane, siano lesti a ringraziare perché, con il loro altruismo, godranno di beatitudine eterna.

Da non credente che sono, come posso continuare a vivere nel peccato a fronte di tanta luce divina?

Close

50% Complete

Two Step

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore magna aliqua.