Per quanto si cerchi, per quanto le forze dell’ordine irrompano nelle pizzerie eseguendo controlli minuziosi, per quanto i presidi offrano il loro contributo, non si trova un brufolo nemmeno ad infilare una busta in tasca a chi dei brufoli ha fatto lo scopo della sua vita.
Qualcuno comincia ad interrogarsi dietro le mascherine.
È un problema: centinaia di milioni di dosi di vaccino scientificamente provato per quasi due giorni sui lombrichi californiani rischiano di fermentare, e Macron si oppone a che siano venduti come succedaneo legale allo champagne. Vaccini sono, e vaccini devono restare.
Che fare?
Nella notte, dopo aver convocato d’urgenza il CTS, si è riunito il Parlamento.
E la reazione è arrivata. Un tale Pierino, consulente prezioso degli scienziati, forte dei suoi contatti a livello planetario, ha mostrato a deputati e senatori un video impietoso. La ripresa è imperfetta, ma ciò che si vede è inequivocabile: Ezechiele Lupo sta per soffiare sulle casette dei Tre Porcellini. Il petto si sta riempiendo e le guance, ormai gonfie, stanno per colpire. I Porcellini sono indifesi.
La RAI ha mandato subito in onda il video originale: uno scoop. In diretta da Paperopoli, il corrispondente si è aggiustato le bretelle e ha rincarato la dose: le immagini da satellite mostrano che la casetta di paglia è crollata. Il marchio di Walt Disney è una garanzia. Mediaset ha mostrato Lionel Messi che sbagliava un rigore, e Tele Mitraglietta ha risposto con una scena terribile di guerra (film Scipione l’Africano del 1937). Insomma, le prove sono schiaccianti: è in corso un’aggressione e la nostra libertà è in gioco, parola del sottosegretario con delega agli affari europei Vincenzo Amendola.
I costituzionalisti hanno immediatamente consultato il Bignami scaricato da Internet e si sono confrontati tra loro: siamo in emergenza. Dunque, la Costituzione è sospesa in base alla diciannovesima disposizione transitoria.
L’onorevole Gasparri ha domandato chi sono i buoni e chi sono i cattivi. Poi ha tuonato “forza Lupi!” Un usciere lo ha accompagnato in sala giochi.
L’onorevole Meloni ha assicurato il suo appoggio al governo, qualunque decisione prenda, perché quando si è in emergenza si sta tutti uniti.
Intanto, la Protezione Civile non ha perso tempo: i vaccini sono stati caricati sui camion insieme con barili di olio di ricino, e i virologi hanno già individuato le varianti. Resta da stabilire di che, ma la cosa non ha rilevanza: siamo in emergenza. Il PD si è opposto all’olio di ricino. Ci si è accordati aggiungendo un carico di manganelli.
Il dottor Pasquale ha offerto il suo pentimento, utilizzabile a seconda della necessità contingente.
Una troupe televisiva ha documentato l’esistenza di cassonetti della spazzatura nei pressi dell’abitazione del dottor Montanari.
Non ci sono dubbi: siamo al massimo grado dell’emergenza.
L’onorevole Salvini, protetto da mascherina d’ordinanza, ha dichiarato che i Porcellini sono una priorità che va ben oltre la Padania e occorre difenderli ad ogni costo. Per questo si è recato a San Daniele del Friuli dove ha recitato il rosario di fronte al Consorzio dei Prosciuttai. In serata sarà a Parma.
Dovunque si prega perché almeno la casetta di Jimmy regga, ma la furia dell’aggressore appare incontenibile.
Il Presidente del Consiglio, dopo essersi sentito con i vertici comunitari al termine di una partita di video game, ha decretato che tutte le città che hanno come simbolo il lupo (il sesso dell’animale è abolito per motivi di civiltà) dovranno sostituirlo con un maialino che regge una siringa. Il comune beneventano di San Lupo cambierà immediatamente toponomastica, assumendo il nome di San Porcellino. Avellino e Roma, intesi come squadre di calcio, si comporteranno di conseguenza, di concerto con gli organi sportivi.
Che dire, se non un grazie commosso a chi ci difende con tanto eroismo? È per loro che ce la caveremo.
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