Non so quanto questo rientri nell’immaginario popolare o abbia riscontri con la realtà, perché di quella branca della chirurgia non mi sono mai interessato. Pare ci fossero, e magari ancora ci sono, fanciulle che, nel turbine della passione (la Natura pretende il suo sfogo!) hanno perduto l’illibatezza. Qui, allora, si chiede aiuto alla chirurgia: qualche punto di sutura, e il “peccato” scompare per incanto.
Allo stesso modo, senza bisogno di calare le mutande, peraltro già calate tante volte metaforicamente, nell’imminenza delle elezioni non sono pochi i cosiddetti politici che hanno dato una ritoccatina al loro passato.
Se per i vecchi non perdiamo tempo a stupirci, per i nuovi arrivati la cosa è forse un po’ più interessante, se non altro perché questi si propongono come “all’opposizione”, vale a dire in quella posizione indispensabile in ogni democrazia, ma, oggi e da tempo, inesistente.
Il “filosofo” Diego Fusaro, con la sua solita aria da primo della classe, dall’alto della sua autocertificata onniscienza, ci assicurò che siamo in pandemia, che le misure intraprese dal regime hanno limitato il peggio, e che quello che lui chiama vaccino è efficace. Cecchi Paone, Lucarelli, Fusaro… Poi, ondivago, entrando e uscendo, il “filosofo” offre e ritira la sua candidatura parlamentare un po’ qua e un po’ là in partiti che raccontano al popolo ben altre cose.
A proposito di quei partiti, trovo bizzarra la posizione di Italia Sovrana e Popolare, tra i cui rappresentanti spicca il veterocomunista Rizzo, vaccinista convinto. Tra i minori, un esemplare interessante è un tale Martino Pirozzi, candidato per il senato nel collegio di Monza e Brianza. Il 15 settembre scorso, l’aspirante senatore ebbe a scrivere (verbatim): “Il vaccino esiste, ed ora dopo quasi un anno i dati ci sono e dimostrano che riduce di 11 volte la possibilità di finire in intensiva, di 10 volte quella di finire in ospedale, e di 4,5 quella di infettarsi. Nel caso come il mio, quando hai già contratto il Covid prima di vaccinarti, questa possibilità scende di almeno 20 volte. Il vaccino è e rimane la più efficace arma di contrasto al virus.” Beh, prescindendo dalle bestialità elencate credibili solo al di sotto di un modesto quoziente intellettivo e di un altrettanto modesto patrimonio culturale, per chi si traveste da “free-vax” non mi pare una buona presentazione.
Il sospetto, mi verrebbe da dire la certezza, è che questi personaggi tentino di ostacolare la raccolta delle firme necessarie per partecipare alle elezioni a chi potrebbe infastidire il regime, e, magari, d’intrufolarsi in parlamento per dare man forte alla finta opposizione ben più pericolosa del regime dichiarato.
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