La tela del ragno

Nei gialli classici di Agatha Christie basterebbe leggere le prime pagine per disporre di ogni elemento utile alla soluzione del caso. Tutte le pagine che seguono servono solo per ingarbugliare il lettore che, arrivato alla fine, si ritrova la dimostrazione di quanto è stupido perché non c’era arrivato.

Quando Sergio Mattarella annunciò urbi et orbi che avrebbe appeso la carica al chiodo, si trattava solo di un espediente scenico. A noi sudditi e sonnacchiosi spettatori sarebbe bastato mettere in moto una semplice funzione logica per avere la certezza che Sergio Mattarella sarebbe stato il successore di sé stesso. Il regime (prego il signor giudice di controllare: la parola regime non implica giudizi)… il regime - dicevo – così pazientemente allestito e coronato da tanto successo di pubblico e di critica ha bisogno di continuità, e disporre per altri sette anni dello stesso capo dello stato è indubbiamente utile.

Da quella nomina avremo un pezzo di garanzia che tutto procederà come programmato: un’interpretazione moderna della decrepita Costituzione, il pensionamento di troppe leggi che altro non sono se non zavorra che ostacola la nascita di un nuovo mondo, l’archiviazione di trattati internazionali sottoscritti a suon di fanfara, l’impiego di gride che non abbisognano d’indaginosi passaggi burocratici… I pochissimi occupanti di poltrone parlamentari che costituiscono intralci saranno probabilmente licenziati, e tutti vissero felici e contenti.

C’è una parte di mondo che sta andando in briciole? Non importa: basta non dirlo alla tibbù, e se qualcuno è tanto sfrontato da farlo notare, lo fa a suo rischio e pericolo. Giusto a titolo d’esempio della tecnica, nel corso del mio ultimo viaggio in Cina mi capitò di parlare con qualche persona molto più giovane di me, menzionando per caso Piazza Tien An Men. Per i giovani quella era semplicemente una dizione toponomastica, e di tutto quanto quel nome significava per il suo passato nessuno era al corrente.

Per quanto mi riguarda, confesso la mia oziosa ingenuità: mi sarebbe piaciuto un presidente come Paolo Sceusa (https://youtu.be/uq8zDRxUfeU), ma mi rendo conto che una nomina del genere avrebbe comportato non poche seccature a chi, con la pazienza del ragno, ha tessuto una tela tanto mirabile.