Salomè

Il 12 aprile scorso La Verità ha pubblicato a partire dalla prima pagina un articolo a firma Maurizio Belpietro in cui l’autore tuona contro Burioni, Conte, la sindaca Appendino, i grillini, e il PD. La cosiddetta “pandemia” e i cosiddetti “vaccini” costituiscono lo spunto. La commissione parlamentare da istituire per indagare sull’accaduto è il seguito.

FUOCO DI SBARRAMENTO PER IL TIMORE CHE EMERGA LA VERITÀ

LA PROVA CHE LA COMMISSIONE SERVE: FA IMPAZZIRE CONTE, PD E VIROSTAR

A mio parere Belpietro manca di carità cristiana.

Come può prendersela con un personaggio come Roberto Burioni vestendolo in qualche modo da scienziato? Ma che ne sa Burioni di scienza? Quali sono le sue scoperte, senza le quali nessuno può essere etichettato come scienziato? Burioni ha detto tutto e il contrario di tutto, ma la Costituzione glie ne dà libertà all’articolo 21. Prendendolo sul serio si rischia di legittimarne le pur squinternate esternazioni. Dunque, se proprio si decide di non ignorarlo, lo si accetti per quello che oggettivamente è.

Quanto a Conte e alla corte dei miracoli grillina, che c’entrano quelli con la politica? Politica significa conduzione virtuosa della cosa pubblica. Fate voi.

Il PD? In biologia lo si definirebbe una chimera, nato com’è dalla congiunzione di Peppone e Don Camillo. Come tutte le chimere, anche questa, per sopravvivere dopo la caduta del muro di Berlino, è transitata attraverso un certo numero di varianti, e anche questa sopravviverà fino a che l’ovvietà non la farà scomparire. L’ultima trasformazione, quella in nemica giurata dei russi, avrebbe molto divertito Giovanni Guareschi. Vogliamo davvero prenderli seriamente?

Il momento che stiamo vivendo ora è quanto mai critico. Pseudo-politici e pseudo-scienziati hanno danzato come Salomè al cospetto di una manciata di potenti. Ora tocca a noi svegliarci e riprendere possesso di ciò che per ora è nostro, ma che abbiamo in prestito dai nostri figli. Quindi, non perdiamo più tempo con questi personaggi. Piuttosto, vigiliamo con attenzione sulla commissione, in modo che non si tratti di una zappata sui piedi per un popolo già trasformato in un gregge di sudditi e programmato per proseguire in un allevamento di animali da reddito.