Cari signorini viziati, finalmente sta arrivando il redde rationem.
Qualche giorno fa ho sentito un tale che pareva un pezzo grosso nel settore dell’agricoltura lamentarsi senza ritegno perché si è fortunatamente arrivati a capire che il solo cibo naturale ammesso è quello fatto di insetti. Tutto il resto deve (deve!) essere di sintesi, cioè, detto per chi non capisce, prodotto da fabbriche ad hoc. Bene: invece di cantare la gloria di questa meraviglia che mette una pezza al fallimento della Natura, il bieco personaggio osava sostenere che quei provvidenziali istituti di regime inquinerebbero più di qualunque coltura o allevamento. A dargli man forte, ecco uno pseudoscienziato che, follemente, raccontava, certo mentendo, che il cibo moderno, quello di fabbrica, può riempire la pancia ma non nutre. Roba da matti!
A poca distanza, piomba lì un tale che strepita perché, uno dopo l’altro, si sfoltiscono i letti dei...
Riporto sotto, omettendo per ovvie ragioni il nome del mittente, il testo di un messaggio ricevuto stamattina.
L’antefatto è semplice: le “autorità” sanitarie della zona in cui l’autore vive inviano una lettera annunciando che è stata fissata la data in cui il figlio dodicenne godrà della fortunata occasione di essere vaccinato contro i terribili pericoli che l’altrettanto terribile Papilloma virus porta con sé.
Non s’indaghi sul perché di questa iniziativa.
Il messaggio è il seguente:
Sul primo momento ho avuto l'impulso di telefonare per coprirli di insulti, ma poi ho pensato che così li avrei aiutati perché avrebbero capito che mia moglie ed io siamo irrecuperabili e quindi avrebbero concentrato le loro energie verso terreni più fertili. Invece così continueranno a perdere il loro tempo e a sprecare energie.
Una cosa che continua a lasciarmi esterrefatto è...
Nel mio post di ieri avevo chiesto aiuto a chi è più bravo di me (non è difficile!) per recuperare i documenti ministeriali relativi alle infezioni da poliomielite causate dal vaccino.
In poche ore, da fonti diverse, mi sono arrivati ben 28 documenti. Quindi, molti più dei 6 di cui ero al corrente.
Curiosamente, il Ministero della salute non fa menzione dei casi italiani, seppure trattati dai tribunali.
Non è raro sentire qualche "scienziato" da mescita pubblica o da Internet, qualche "scienziato" televisivo, qualche "giornalista", e qualche "medico" che se la ride dell'ignoranza di chi è convinto che il vaccino antipolio abbia fatto disastri. La loro incontestabile verità è che quel prodotto ha salvato il mondo da un'immane catastrofe. Come dubitarne?
Per tranquillizarci, sarebbe, allora, opportuno che questi geni contestassero i 28 documenti del Ministero, la Legge 25 febbraio 1992 , n. 210, quella che riconosce un indennizzo...
Almeno dal 1° settembre 2015 e per qualche anno, il Ministero della salute ha emesso documenti nei quali riferiva di casi di poliomielite causata dal vaccino.
Di seguito indico gl’indirizzi Internet su cui questi erano reperibili.
Ora, però, certo per incompetenza mia, non riesco più a trovare niente.
Scartando con orrore e senza nutrire dubbi la possibilità che il Ministero possa mai censurare sé stesso, prego chi mi legge di aiutarmi a ritrovare quei documenti:
Ucraina: http://www.salute.gov.it/Malinf_Gestione/68-15.pdf
Mozambico: http://www.salute.gov.it/Malinf_Gestione/13-19.pdf
Indonesia: http://www.salute.gov.it/Malinf_Gestione/26-19.pdf
Nigeria: http://www.salute.gov.it/Malinf_Gestione/50-18.pdf
Chad, Congo, Africa Centrale, Angola, Repubblica Centrafricana, Corno d’Africa: http://www.salute.gov.it/Malinf_Gestione/74-19.pdf
Filippine: http://www.salute.gov.it/Malinf_Gestione/79-19.pdf
Si tratta di documenti ufficiali, e non...
La New Nanodiagnostics srl non esiste più.
Abbiamo regalato un quarto di secolo molto abbondante di vita e di lavoro a una fondazione. Abbiamo regalato il laboratorio, per mantenere il quale ora viviamo in affitto, avendo venduto casa nostra. Abbiamo regalato tutto, dal microscopio alle automobili alla mobilia all’archivio al conto bancario.
Fino a che ce la faremo, del laboratorio noi continueremo ad occuparcene, se non altro perché nessuno saprebbe farlo, ma, quando moriremo o quando proprio non riusciremo più a reggerci in piedi, come da legge passerà tutto a un’altra fondazione.
Nessuna lacrima, nessun rimpianto: abbiamo preso la decisione, e la decisione è definitiva.
Come spesso accade, anche in questo ci sarà il lato buffo: vedremo presto quale sarà la reazione degli odiatori, di coloro che non possono tollerare confronti, dei furbetti. Siamo certi che faranno in fretta ad inventare nuove stravaganze, certi di poter...
Lo preciso a beneficio di chi, frettolosamente, non si accorgesse che il raccontino che segue è solo uno di quelli che un tale Giuseppe Giusti avrebbe chiamato scherzucci di dozzina.
La realtà in cui viviamo è – sia ringraziato il Cielo – il migliore dei mondi possibili, come avrebbe detto più di tre secoli fa un tale Gottfried Wilhelm von Leibniz.
Insomma, si tratta solo di una pinzillacchera di un maldestro scrittore dilettante che chiede preventivamente perdono.
Ne avevano parlato tutti i giornali, almeno quelli diffusi nel raggio di una cinquantina di chilometri: i medici del policlinico e il personale tutto, con particolare riguardo al presidente (che aveva rilasciato un’intervista in cui ammetteva modestamente che il merito era tutto suo), avevano fatto il miracolo. Anzi, no: avevano applicato la vera scienza. Insomma, il signor P.P. di anni 77 si era risvegliato da uno stato di coma durato dieci anni. La notizia veniva...
Ve la ricordate la Mucca Carolina?
Era un personaggio di un cartone animato che, a metà degli Anni Sessanta, era protagonista dei 64 metri e 25 centimetri di pellicola concessi per ogni scenetta di Carosello. Carolina reclamizzava i prodotti di una ditta di latticini i cui elicotteri noleggiati facevano cadere i pupazzi bovini già gonfiati sulle spiagge romagnole e della Versilia.
In quel tempo, ormai caduto nel ridicolo, la gente beveva il latte, mangiava burro e formaggi, arrivando addirittura allo yogurt. Cavernicoli!
Ma ora gioiamo tutti!: noi non avremo più bisogno né della vecchia Carolina né delle sue pronipoti.
Non lontano da Copenaghen esite una sorta di silicon valley dove si produce cibo sintetico, e una delle aziende occupa 70.000 metri quadrati di spazio nei quali, invece di mungere 50.000 vacche, si mungono magiche provette. L’investimento è stato modestissimo: 120.000.000 di dollari, e la contropartita è un vero...
In diversi ordinamenti giuridici l’incitamento all’odio e alla discriminazione è considerato un reato, e come tale viene trattato.
Io non ho competenza legale e, dunque, non voglio entrare in alcun particolare dell’argomento, anche se le leggi hanno il dovere di essere comprensibili a tutti. Non fosse così, il legislatore avrebbe fallito il suo scopo e, dunque, dovrebbe cambiare mestiere, se non altro per non fare troppi danni.
In questo giocondo paese dove chi è “meno uguale” viene imbavagliato o peggio, e chi è “più uguale” può permettersi di calpestare a suo piacimento la legge, ricevendo addirittura il plauso di chi legifera, odio e discriminazione sono non solo tollerati, ma sono favoriti in ogni modo. Se, poi, questo incitamento prevede il commettere reati e immoralità, meglio ancora.
Credo che qualcuno si ricordi dei personaggi che auspicarono applicazioni di torture a chi non voleva...
Forse qualcuno mi aveva detto chi è un tale Francesco Carbone. Ammetto che non me lo ricordo.
Comunque sia, un amico mi segnala https://www.youtube.com/watch?v=KVzc7UyG3NY e lì ci si possono trovare le solite menzogne un po’ ridicole e molto squallide nei miei confronti, stavolta a cura proprio di quel Carbone. A cura, perché a lanciare secchiate di fango ci pensano i suoi seguaci, e lui le mani non se le sporca.
Che il personaggio abbia ospitalità su YouTube, la piattaforma che censura persino i miei incontri con il filosofo Francesco Lamendola, incontri in cui si discute di filosofia e di religione, parla da sé. Evidentemente, le sue esternazioni e quelle dei commentatori sono gradite al sistema.
Ieri pomeriggio ho dedicato dieci minuti della mia vita a commentare le tenere stupidaggini a proposito del mio “business” di ciondoli magici, qualcosa che esiste solo nella mente bacata di chi non può concepire che si possa dare...
L’articolo 21 di quella che, almeno in teoria, è la costituzione italiana vigente, afferma che “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.”
Tutti? Beh, non esageriamo. Come era per i maiali della fattoria di Orwell, c’è chi è “più uguale” degli altri, e, grazie a questa posizione, può fare il bello e il cattivo tempo. Bello per lui e brutto per chi maiale non è.
Un’altra considerazione ha certo il sapore del “grillismo” ante-marcia, quello dei tempi che precedettero la trasformazione dei grillini in “più uguali” con la conseguente decisione di annichilire la loro “filosofia”, fosse anche stata espressa un minuto prima della conversione. La considerazione è che noi paghiamo gli uomini politici (le donne non fanno differenza) e, dunque, tecnicamente sono nostri...
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