Prima di vincere la guerra del 15-18 l’Italia subì una rotta a Caporetto. Distruzioni, morti, feriti... Accade spesso che, a un certo punto di una tenzone che può essere anche sportiva, una delle due parti si scateni e compia atti inconsulti con tanto di danni enormi al seguito.
Questo è esattamente ciò che sta succedendo ora con gli pseudovaccini e il nuovo ordine mondiale che si sta instaurando.
Certo, prima o poi i nodi verranno al pettine e chi non è entrato in uno stato comatoso senza speranza non potrà non rendersi conto del disastro. Sarà questa la vittoria? Personalmente, avrei preferito altro.
Nel frattempo, c’è chi comincia a vedersi circondato, è alle strette e teme di non poter sgattaiolare tra le siringhe brandite. E allora, che fare?
Cari abitanti di questo bizzarro pianeta, se non vi siete accorti anni fa che vi stavano truffando con la cosiddetta “immunità di gregge”, quella che Anthony Fauci, dopo essersi fatto beffe di voi, ora, ridendovi in faccia, vi ha detto che non esiste, forse un po’ di responsabilità ce l’avete.
Poi avete continuato a votare “il meno peggio.” E i risultati li avete sotto gli occhi.
Chi di voi, poi, avesse la pazienza di leggere i dati ufficiali, da quelli delle istituzioni a quelli delle case farmaceutiche, non potrebbe non rilevare che la quasi totalità di ciò che i mezzi di cosiddetta informazione diffondono è falsa. Ma come si fa a non credere alla tibbù?
E non vi siete nemmeno accorti del ricatto grottesco che state subendo. Con mostruosità come i tamponi, il lockdown, le mascherine, il passaporto vaccinale, il coprifuoco e altre amenità del genere non solo illegali ma mortificanti per la vostra dignità di esseri umani, una manciata di personaggi vi sta dicendo che, se vorrete recuperare la liberà, vale a dire ciò che per diritto naturale vi appartiene ed è inalienabile, dovete strisciare. E voi strisciate. Anzi: siete i migliori sicari agli ordini dei vostri aguzzini.
Per quanto mi riguarda, non solo io sono immerso in una palude infernale come quella che tanto piace alla maggioranza (vi prego, non scrivetemi “io no!”), ma devo pure subire le centinaia di messaggi e perfino le telefonate e addirittura le visite di chi pretende da me la soluzione di una guerra che ben pochi stanno combattendo. E, allora, ecco “Come faccio a non vaccinarmi?”, “Quale vaccino è il meno peggiore?”, “Il tetano, però...”
Cari abitanti di questo bizzarro pianeta, insieme ad altri, pochi, di buona volontà io ho fondato la Free Health Academy. L’intento era e resta quello di costituire una massa critica di resistenti, massa critica che so benissimo non poter mai essere maggioritaria dal punto di vista dei numeri, ma massa critica fatta di persone oneste e dignitose. Chi vuole, entri a farne parte. Chi, non importa per quale ragione, non intende entrare si esima dall’illustrarmene il perché, ma abbia almeno la grazia di non piagnucolare sulla mia spalla.
"No time for losers!"
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