In fondo, anche se la fatica non è poca, una quota di divertimento e di possibilità di osservazioni e constatazioni interessanti c’è.
Con maggiore o minore vivacità, tutti i partiti che si definiscono anti-sistema mi hanno tirato per la giacchetta. Naturalmente, ho detto di no a tanti, e questi, allora, rinnegando i loro sforzi per avermi con loro (conservo una piccola collezione dei loro messaggi mielosi), lasciano libero sfogo a un po’ di veleno da amanti respinti. E già qui è divertente godere dello spettacolo delle variazioni dell’animo umano, magari ricordando l’odio e l’amore cantati in contemporanea nella famosa, brevissima poesia di Catullo.
Se ho accettato di schierarmi con Vita è perché tutto quanto entra nei propositi del gruppo coincide con ciò che io desidero per me e, soprattutto, per i miei figli. Insomma, in un certo senso, per interesse. Da qui, al di là della fatica, il divertimento. I partiti che mi hanno cercato e che ho rifiutato sono tutti, ma davvero tutti, funzionali al regime, impegnati a confezionare polpette avvelenate fatte di carne di qualità eccellente ma con quel tanto di arsenico al suo interno che serve per certi obiettivi. Basterebbe leggere le dichiarazioni di tale Marco Rizzo o di tale Martino Pirozzi a proposito dell’indispensabilità dei vaccini per rendersene conto. Ecco perché io rifiuto qualunque vicinanza con loro, trattandosi proprio di chi voglio combattere, e ai quali non tiro certo la volata.
Continuando con il divertimento, il regime ci ha offerto un repertorio di goffi ostacoli a quella grottesca farsa che sono state le raccolte delle firme per tutti i partiti che non sono rappresentati in parlamento. Detto a margine, quelli esentati dal massacro della raccolta in fretta e furia sono i responsabili del girone infernale in cui ci stiamo dibattendo, e di quello che stanno preparando nella loro collezione autunno-inverno, sempre che gli elettori diano loro il mandato.
In questi giorni sto visitando diverse città, e in ognuna di queste parlo a chi vuole incontrami. Domenica scorsa, a Milano, mi sono riferito ai medici dicendo che di tutto sanno fuorché di medicina (https://www.youtube.com/watch?v=JZQ4ghgfYu4 ). Qualunque persona con un quoziente intellettivo normale è stata in grado di capire che mi stavo riferendo a quei “medici” tra virgolette che, ignoranti o altro che siano, sono i responsabili della situazione che stiamo subendo in campo sanitario, con le sospensioni o, peggio, le radiazioni di chi medico senza virgolette è. Ma non tutte le persone hanno un quoziente intellettivo normale, e tra loro ci sono gl’innamorati del regime. Da loro le critiche.
Sia chiaro: io non sono a caccia di voti, e dei loro preferisco fare a meno. Personaggi del genere dovranno trovare qualcosa da dire ai loro figli fra qualche anno, e sarà divertente allora ascoltarli. Insomma, ci si può divertire anche sotto tortura.
P.S. Vedi anche https://www.youtube.com/watch?v=fYL4XKYehNI
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