Cari Amici o, forse meglio, ciò che resta di voi, perché continuate a scrivermi o, peggio, a telefonarmi, chiedendomi di mentirvi?
Da me pretendete parole di speranza o, addirittura, la certezza che usciremo a breve da questa condizione di tortura e di prigionia. Ve lo ripeto: che ne usciremo è assolutamente certo. Come ho detto fino all’esaurimento delle forze, non è possibile andare contro le leggi della Natura, e chiunque lo faccia è inesorabilmente destinato al fallimento. Per chi ci crede, all’inferno; per chi è più indulgente, ad un lungo purgatorio. Per chi non ci crede, alla condanna della storia.
Il problema non è il finale, un finale già abbondantemente scritto, ma tutte le pagine che dovranno essere scritte prima di arrivare alla parola fine. Quante saranno quelle pagine, cioè quanto durerà l’agonia, dipende da due fattori: quanto converrà farla durare, e quanto velocemente gli ormai pochi uomini ancora degni di questo nome caleranno le mutande. Intanto il cappio si stringe apparentemente senza confini sia geografici sia morali. Il boccone più appetito sono i bambini, il che era facilmente prevedibile. Sono loro ad assicurare il futuro lontano, mentre quello prossimo è costituito dagli adolescenti e da chi dall’adolescenza è appena uscito, specie se iscritto a quelle che un tempo erano le università, trasformate in una sorta di “campi di rieducazione” nella migliore, e in verità stucchevole, tradizione delle dittature.
Inutile elencare ancora una volta le armi di distruzione delle anime: basta accendere la TV. E, a questo proposito, per quanto mi riguarda, mi accorgo di aver buttato via tutta una vita di studi, di ricerche, di scoperte e di sacrifici. Se fossi stato “saggio” avrei coltivato l’ignoranza dei mascheroni televisivi e mi sarei unito all’esercito dei conquistatori. Ma “saggio” non sono mai stato, e di questa mia insensatezza continuerò a pagare le conseguenze. Del resto, alla mia età non si cambia più.
Oggi, mentre ero in automobile, ho sentito alla radio una pubblicità recitata da un poveretto spacciato per attore. Costui comunicava al gregge che sta andando tutto benissimo grazie ai “vaccini” (per lui non c’erano le virgolette) e che quei prodotti hanno superato tutte le prove, risultando assolutamente efficaci e sicuri. Fosse così, perché non ci mostrano le prove? Perché non ci lasciano analizzare i preparati? E ci si potrebbe domandare che bisogno ci sarebbe di “vaccinarsi” obbligatoriamente. Chi si è praticato la punturina non dovrebbe temere nulla. Invece... E che bisogno ci sarebbe di conservare il cosiddetto scudo penale, cioè quella mostruosità giuridica che mortifica la dignità dei medici? Io posso accettare di essere una preda, ma, almeno, non mi si manchi di rispetto.
In accelerazione, il mondo si sta sbriciolando sotto bordate sempre più impietose. Chi ha seguito le vicende relative al referendum svizzero, chissà, potrebbe essersi accorto che il tanto strombazzato green pass non è nemmeno menzionato di striscio nel quesito (https://www.freehealthacademy.com/blog/e-la-moria-delle-vacche). Eppure, la vittoria schiacciante dei sì è stata contrabbandata per l’accettazione entusiastica di quel mezzo umiliante di costrizione che da noi sta soffocando la dignità. Inutile dire che la maggior parte degl’italioti c’è cascata, ma di questo non c’erano dubbi, stante l’avvenuta bollitura della rana di Chomsky.
No: non mi chiedete che vi menta. Ci sarà da soffrire ogni giorno di più, e per chissà quanto tempo. Quindi, preparatevi, e preparatevi anche a regalare i vostri figli.
Nel frattempo, se ci riuscite, cercate di ridere delle palesi idiozie del regime, dei “virologi”, dei “giornalisti”, delle nonne Papera siliconate, dei furbetti incravattati, dei “costituzionalisti”, dei “politici” e, chissà, pure dei vostri vicini di casa che vi spiano per vedere se indossate la mascherina mentre fate la doccia.
Probabilmente, non fosse che per età o per un ago penetrato con la violenza, io non arriverò a leggere l’ultima pagina, ma prendete nota: sarà quella della vittoria e della condanna senza appello di chi ha messo in atto l’allestimento del più immenso campo di concentramento con annessa sala di tortura della storia dell’umanità.
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