Ieri ho incontrato un ragazzino che frequenta (si fa per dire) la terza media. A occhi bassi mi ha raccontato l’impressione terribile ricavata da un documentario che la scuola gli aveva mostrato. Era il 27 gennaio, e quel giorno era dedicato alla commemorazione dei milioni di esseri umani massacrati nei famigerati campi di concentrazione nazisti.
Tutto terribile: non ci possono essere dubbi. Ma oggi? Qual è la situazione oggi?
Beh, oggi il mondo si è ristretto come una pezza di lana lavata. Oggi si arriva dovunque in quello che, chissà perché, è chiamato tempo reale, e arrivarci non costa niente. Ma per arrivare davvero dovunque è indispensabile che i gestori del sistema lo consentano. Ciò che accade è che la soverchiante maggioranza delle voci non allineate al pensiero unico vengono imbavagliate con una censura ferrea mai sperimentata nella storia e, dall’altro lato della trincea, la propaganda di regime diventa ogni giorno di più più martellante e più intrisa di menzogne che, se dal punto di vista scientifico, logico e morale sono grottesche, da quello civile e sanitario sono devastanti.
Un vero e proprio capolavoro tra i non pochi trionfi della follia è quello di riuscire ad imporre con una violenza tanto più crudele quanto più sottile e penetrante la somministrazione di intrugli spacciati furbescamente per vaccini. Nessuna sperimentazione, nessuna dimostrazione di una qualunque efficacia, nessun controllo, meno che mai controllo indipendente, nessuna dimostrazione di un grado accettabile di sicurezza a partire da chi riceve direttamente il prodotto per finire alle generazioni future. Il poco che trapela sgattaiolando tra le maglie della censura è preoccupante. Tanto per non riferire che un dato del 28 febbraio scorso, 2.747 ricoverati di ospizi spagnoli (noi li chiamiamo RSA perché una sigla non è evocativa) si sono ammalati di Covid dopo essere stati trattati con l’intruglio spacciato per vaccino, e 930 sono morti (https://comedonchisciotte.org/spagna-strage-di-anziani-vaccinati-a-forza/). In Israele, proprio nella terra messa a disposizione per gli scampati alle stragi naziste, è in atto una forma di dittatura che fa apparire quella di cui gli ebrei ebbero a soffrire come uno scherzuccio di dozzina. Laggiù chi non si lascia inoculare quella roba diventa qualcuno che assomiglia sotto diversi aspetti agli ospiti di Auschwitz.
Da noi? Noi, se non altro, godiamo della comicità dei nostri cosiddetti politici. In piccolo ma non per questo meno significativo, abbiamo il sindaco di un paesino con poco più di 2.000 anime dell’entroterra ligure chiamato Torriglia. Questo signore, massima autorità sanitaria del comune (licenza di scuola media inferiore, per quanto questo possa significare e senza che il titolo sia preso a metro di giudizio), prende una decisione storica: https://www.ansa.it/liguria/notizie/2021/02/17/covid-in-comune-ligure-vigili-a-casa-di-chi-non-si-vaccina_0dec7d23-7f8a-4259-a2e9-88814585f8a7.html Giusto per informazione, il signor sindaco è stato regolarmente eletto e riconfermato per un secondo mandato.
Intanto, i vari sceriffi regionali fanno a gara tra loro per mostrare la loro idoneità a ricoprire l’incarico gradito al regime, magari per ottenere “un premio ch’era follia sperar.” Così noi, ormai belanti ovini da reddito, ci alziamo la mattina e corriamo al computer per sapere che cosa è stato partorito a nostro scapito nella notte. Possiamo andare dal barbiere? E se io ho bisogno di un paio di calzini, che faccio? E per il detersivo? E per mia nonna che abita a cento metri da me ma casa sua è oltre il confine del mio comune che faccio? E domani?
Semplice follia o c’è altro?
Forse ingenuamente, il Consiglio d’Europa stabilisce che le “vaccinazioni” (tra virgolette, visto che il vaccino non esiste) non possono essere imposte e che ogni discriminazione nei confronti di chi rifiuta l’intruglio è illegittima. Ingenuamente perché il regime, dalla farsa mostruosa che è diventata l’Europa giù fino ai municipi più minuscoli, del Consiglio d’Europa si fanno un baffo e continuano imperterriti a delinquere.
Si arriva addirittura a pretendere che tutte le bottigliette vuote dell’intruglio siano restituite al regime per timore che qualcuno vada ad analizzare la gocciolina che potrebbe essere restata all’interno. Tutto coerente con i cadaveri cremati frettolosamente, con il “consiglio” di non eseguire autopsie e con il mancato arrivo dei reperti autoptici al nostro laboratorio.
È inutile illuderci: il regime sta stravincendo, e stravince perché ha distorto con abilità e pazienza i cervelli. Basta vedere la torma d’imbecilli che viaggiano da soli in automobile bardati con una mascherina, ancora più pericolosa per loro perché, se arriva meno ossigeno al cervello, le reazioni all’eventuale situazione di pericolo non possono essere pronte come dovrebbero. E basta assistere alla scena mortificante cui ho assistito io, quando un padre (per legge era un padre) ha assalito il figlio (età apparente 4 anni) perché si era abbassato la mascherina: “Rimettila sul naso o te la inchiodo in faccia!”
E la Chiesa? Che fa la Chiesa? La Chiesa cattolica si è schierata con il regime e il canone 1398 è carta straccia perché dio (manzonianamente con la minuscola) è stato surclassato da Mammona. Forse dio non esiste, ma il diavolo sì.
Da non credente dovrei restare freddo al cospetto di certe prese di posizione. Da uomo inorridisco. Se io fossi credente avrei una sola certezza: tra qualche anno l’inferno ospiterà un bel po’ di prelati.
https://www.washingtonpost.com/nation/2021/03/02/archdiocese-new-orleans-johnson-vaccine/
https://www.foxnews.com/us/catholic-bishops-johnson-janssen-coronavirus-vaccine
https://internapoli.it/insegnante-di-napoli-muore-quattro-giorni-dopo-il-vaccino-scatta-la-denuncia/
https://www.imolaoggi.it/2021/03/04/varianti-vaccini-leopoldo-salmaso/
https://www.youtube.com/watch?v=9fAxDLnIhKU
Tutto da salvare prima che il regime intervenga.
Concludo questo lunghissimo post con un’informazione: nessuno s’illuda che, una volta che tutta la popolazione sarà stata trattata con l’intruglio spacciato per vaccino, si possa tornare alla vita di un paio d’anni fa quando esisteva solo la follia delle vaccinazioni obbligatorie per i bambini. Di fatto resterà tutto esattamente come oggi, con tutte le gabbie. Troppo comodo per un regime trionfante.
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