In fondo, è solo un grumo di cellule

L’ho detto chissà quante volte: dal punto di vista religioso io sono tecnicamente cristiano, essendo stato battezzato e cresimato secondo il rito cattolico, ma non sono né credente né non credente. Semplicemente, osservo e mi pongo domande alle quali non ricevo risposte soddisfacenti.

Limitandomi ad osservare il comportamento di Santa Romana Chiesa, dai vertici alla base, non posso non dichiarare che io non ho comunque niente a che spartire con loro, e, senza pretendere competenze che non ho, trovo che non pochi aderenti a quell’associazione dovrebbero essere scomunicati.

Chi ha visto i prelati raccolti in venerazione per l’idolo Pacha Mama dovrebbe leggersi il canone 1364 (“L'apostata, l'eretico e lo scismatico incorrono nella scomunica latae sententiae, fermo restando il disposto del can. 194, §1, n. 2; il chierico inoltre può essere punito con le pene di cui al can. 1336, §1, nn. 1, 2 e 3. §2. Se lo richieda la prolungata contumacia o la gravità dello scandalo, possono essere aggiunte altre pene, non esclusa la dimissione dallo stato clericale.”)

Chi ha ascoltato i prelati sostenere l’uso dei feti abortiti a pagamento per favorire produzioni industriali, dovrebbe, invece, leggere il canone 1398 (“Chi procura l'aborto ottenendo l'effetto incorre nella scomunica latae sententiae.”)

Ora leggo che Jorge Bergoglio compie un altro passo per l’avvilimento dell’essere umano, peraltro contraddicendo secoli di credo mai stato in discussione, e battendo un altro colpo d’ariete contro le mura di una religione ormai allo sbando (https://lanuovabq.it/it/essere-umano-persona-non-ce-niente-da-discutere.)

Fatta salva la libertà di ognuno di esprimere la propria opinione e di comportarsi di conseguenza, per quanto mi riguarda, da esterno, mi domando come si possa ancora dare credito a un apparato di questo stampo. Sbaglierò, forse, ma mi pare evidente l’intento di smantellare una religione che per quasi duemila anni è stata un supporto essenziale e imprescindibile della civiltà europea. So che la maggior parte dei cattolici è tale solo per pigra e acritica abitudine. Quindi, la voragine che si sta aprendo con successo sotto i loro piedi risulta del tutto indifferente, semplicemente perché non percepita. So, però, anche, come esista una minoranza, magari piccolissima, di chi non ha alcuna intenzione di abiurare di fatto alla propria fede e, per questo, è in atto un vero e proprio scisma: il più immane della storia, con connotazioni autenticamente manichee fino all’estremo, e con una parte che gioca con una violenza mai toccata nella storia.