E, allora, ho deciso di farmene una ragione.
Da tempo è nata la “professione” di “debunker”. Trattasi in genere di personaggi senza arte né parte e privi di tracce di cultura, tracce che potrebbero causare qualche imbarazzo. Questo non toglie che costoro pontifichino su qualunque argomento, compresi quelli inerenti alla medicina e alla scienza in generale. Molti sono dilettanti, ma c’è chi, tra loro, riesce a portare a casa la pagnotta.
Va da sé che, come è inevitabile, questi squilibrati si coprono di ridicolo, ma di questo non sono in tanti ad avvedersi, stante il trattamento cultural-psicologico che viene somministrato generosamente al popolo.
E, allora, le loro stravaganze diventano “la verità,” verità che può tornare utile a chi ne fa un certo uso.
Una sottocategoria di questi esemplari di primati è quello dei censori un tempo da mescita pubblica e oggi da tastiera: quei perdigiorno che emettono giudizi a beneficio della categoria che si colloca al di sotto della loro.
Proprio stamattina l’amico Zainz mi manda un’esternazione proveniente da tale “bardottotestardo” (sic!), personaggio ovviamente inconoscibile che mi onora del suo interesse e che già ebbe ad esibirsi via Internet sul mio conto.
Oggi “bardottotestardo” mi bacchetta con un severo: “Non dimentichiamo che lo scienziato Stefano Montanari, autodefinitosi il nonno di tutti i bambini d’Italia, pur di candidarsi per l’elezione del 25 settembre con la Cunial e Teodori, ha rinunciato di andare a trovare figli e nipoti in Australia dove è andata la moglie da sola...” (Zainz TV Canale Ufficiale #Zainz, ore 10 e 24.)
Senza entrare nell’uso “personale” della lingua italiana (“ha rinunciato di andare”), mi permetto di domandare come mai io dovrei rendere conto a lui di ciò che faccio. Pur se si tratta di fatti che riguardano solo me, mi permetto pure di aggiungere, giusto per risparmiare una preoccupazione a questo nobile fustigatore di costumi, sotto pseudonimo per modestia, che la solitudine del viaggio non ha pesato sulla psiche di mia moglie, e che a trovare figlio (non figli) e nipoti ci sono stato tra dicembre 2022 e gennaio 2023.
Certo non posso disconoscere l’importanza e la saggezza di cui sono intrisi gl’insegnamenti di bardottotestardo di cui faccio tesoro, ma, per accrescerne la validità, mi permetto di consigliargli quanto meno d’informarsi prima di tuonare.
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