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Mangiare i propri figli

il blog di stefano Jul 19, 2024

Anche se ultimamente, da qualche anno, non ho sbagliato una sola previsione, del resto senza merito perché tutte nell’ambito dell’ovvietà, io non ho il dono (o la maledizione) di vedere il futuro. Ciò che posso dire, però, con la certezza di non sbagliare, è che il regime di cui siamo prigionieri volontari e, non troppo raramente, collaboratori in questo periodo della storia umana non durerà a lungo.

Non potrà farlo perché gli squilibrati che si sono impadroniti del timone si sono incamminati nel più prevedibile dei vicoli ciechi: quello che pretende di distorcere e dominare la Natura secondo quanto interessa al salottino buono.

Se si può ipnotizzare l’Homo sapiens, se lo si può convincere delle assurdità più grottesche, se lo si può spingere ad atti di criminalità efferata come quelli che portano al sacrificio della prole, nulla si può contro le leggi della Natura. Chi è ancora padrone di sé stesso, chi ricorda ancora le regole fondamentali della fisica, della chimica e della farmacologia, chi ha letto e compreso la Costituzione non può non ridere o non piangere, a scelta, al cospetto dei mascheroni carnevaleschi che si esibiscono in TV o nei parlamenti.

Ieri abbiamo assistito all’ennesimo scempio della dignità umana: la rielezione della signora Albrecht maritata von der Leyen a capo della dittatura europea, esecutrice della tirannia più feroce e più estesa della storia.

Se qualcuno dei miei pochissimi lettori vorrà controllare i nomi dei parlamentari che imperversano a Bruxelles (vedi i Verdi compatti) o avrà avuto lo stomaco di ascoltare l'inaggettivabile Tajani o la multimilionaria proletaria Schlein potrà avere una guida sicura su chi non votare mai. Votare per quelle figurine significa incatenare una pietra al collo dei nostri figli, massacrarne la dignità e trasformarli in schiavi o in cavie, e questo non rientra certo nei diritti di nessuno. La morale? Un lemma deriso o censurato del vocabolario!

Perdete un minuto e mezzo della vostra vita e ascoltate la parlamentare tedesca Christine Anderson (https://www.radioradio.it/2024/07/christine-anderson-scatenata-davanti-alla-von-der-leyen/), una donna con quelli che si sogliono chiamare gli “attributi”, e che nessuno pare abbia affiancato.

Io avrei molto da aggiungere, ma, vivendo in un paese servo dove vige una dittatura da marchese del Grillo, non posso farlo: la Costituzione esiste solo negli sproloqui di chi la calpesta ogni giorno.

L’ho detto: non durerà. Ma, intanto, in questo inferno ci siamo immersi fino al collo, nel disprezzo non solo della legge dei “politici”, ma della legge naturale, della morale e, forse in modo ancora più ridicolo, della scienza. Per questo ci sarà ancora da soffrire, e nella sofferenza saranno, trascinati i nostri bambini. Poi, inevitabilmente, si tornerà ad una condizione almeno tollerabile, e chi oggi splende, strepita e tortura sarà sbeffeggiato dai libri di storia, con la nostra generazione giudicata per quello che è stata. Nessun aggettivo da parte mia.

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