Marcia funebre per qualche miliardo di marionette
Covid. Ministero Salute: “L’Italia ha già assicurata la fornitura vaccini fino al dicembre 2026” Questo in virtù del pregresso Purchase Agreement sottoscritto, "che assicura fino al 31 dicembre 2026 la fornitura annuale di dosi vaccinali anti-Covid". Qualora si rilevasse la necessità di dosi vaccinali supplementari e aggiornate a nuove varianti, anche in considerazione di eventuali raccomandazioni internazionali, "si procederà ad esperire tutte le operazioni di approvvigionamento ritenute necessarie". https://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=122023
Oh, come siamo fortunati! L’ItaGlia, il paese che ha dato l’esempio al mondo acquistando i geniali banchi a rotelle che tante vite hanno salvato, il paese che non ha esitato a smantellare la propria economia, le proprie leggi e la presunta dignità del suo popolo per il bene del Pianeta, ha il privilegio di disporre di ministri della salute che non si lasciano fuorviare da ciò che la Scienza e la sua figlioletta minore Medicina con turpe malignità insegnano. Noi avremo “vaccini” a sufficienza per tutti, “vaccini” di cui non abbiamo nemmeno il disturbo di doverci preoccupare dei costi, della composizione e degli effetti. Un grazie commosso non solo al Governo (maiuscola!) che tanto si prodiga per noi, ma a tutti coloro che, con grande, lungimirante saggezza, hanno messo la crocetta sui simboli dei partiti giusti.
Nel nostro piccolo, anche noi emiliano-romagnoli abbiamo fatto la nostra parte. Il gregge illuminato ha voluto che l’altrettanto illuminato regime che da decenni ci protegge continuasse la sua opera, e adesso l’assessore alla salute Raffaele Donini (Nobel e santificazione subito!) ordina un nuovo carico di “vaccini” (https://www.ilrestodelcarlino.it/emilia-romagna/cronaca/covid-boom-casi-ricoveri-ordinati-nuovi-vaccini-6a6d846c?live). Eh, sì, cari no-vax: se non fosse per quei prodotti miracolosi a volte iniettati a forza, voi sareste tutti coperti da un metro di terra! È grazie a chi, volente o non esattamente volente, si è “vaccinato” se voi siete ancora qui, e questo anche se, certo per modestia, i produttori del siero magico negano il merito. E, adesso, tutti a fare il tampone! E non ascoltate l’inventore della metodica che, chissà perché, dice che non serve a fare diagnosi! Donini for ever!
E un grazie ai nostri amatissimi cugini francesi. Più che saggi anch’essi, hanno preteso di avere ancora al timone un faro come Emmanuel Macron il quale, dopo aver finalmente sbriciolato con le sue innovative “olimpiadi” il muro di ciarpame moralisticheggiante che da sempre infetta il mondo, ora ha fatto arrestare il birbone Pavel Durov, fondatore del diabolico sistema Telegram che non pare essere disposto ad ubbidire alle indispensabili censure di chi protegge la VERITA’ (sì: tutto maiuscolo!). I capi d’accusa sono tanti, e c’è chi sussurra che ne manchi uno gravissimo: il bollo scaduto su una Seicento Multipla, vecchia ma, volendo, ancora utilizzabile! L’ergastolo? Beh, nel paese che ha inventato la ghigliottina… (https://www.rainews.it/articoli/2024/08/pavel-durov-il-fondatore-e-ceo-di--telegram-e-stato-arrestato-a-parigi-acdf0d4f-f5b2-4a99-bd8d-23aa4597c7fe.html)
Ma, ritornando in patria, come dimenticare quel nostro grande statista che ha detto: “Non s’invochi la libertà…”?
Libertà? Carneade?
Autore
Stefano Montanari