Sustine et abstine

Ad ennesima riprova, peraltro del tutto ridondante, della quantità straordinaria di mascalzoni che sguazzano nel fango (ho scritto fango), continuo a ricevere messaggi di chi m’informa della loro esistenza e della loro diuturna attività. Del resto, basta leggere certi commenti che compaiono su questo blog per averne contezza. Qualcuno si domanda se siano pagati. A questo non ho risposta certa, ma penso di no. Ormai bolliti, costoro prestano la loro opera come volontari, e i volontari non vanno pagati. Perché lo facciano è domanda che può ricevere risposte diverse a seconda del soggetto. Idiozia, invidia, delinquenza pura, psicopatologia potrebbero figurare tra le motivazioni principali.

Giusto a titolo d’esempio, da parecchi anni io godo delle attenzioni di una squilibrata che ha assunto come scopo della sua vita quello di diffamarmi, non importa come e, lo ammetto, al di fuori della mia comprensione sul perché. Per esperienza ho imparato che non c’è niente da fare: copromania e coprofagia sono patologie che, quando si presentano, sono eradicabili e perfino infettive. E, allora, mi rifaccio a Severino Boezio e al suo motto “sustine et abstine” mutuato dal filosofo greco Epitteto, cioè all’invito ad astenersi dal reagire nei riguardi di tutto ciò che non ricade nell’ambito delle nostre possibilità e a sopportare quello che ci casca addosso. Dopotutto, fra cento anni di tutto questo non resterà nemmeno il ricordo.

Non posso pubblicare il nome dell’autore del messaggio che ho ricevuto, a meno che non ne riceva espressa autorizzazione. Comunque, per ora senza firma, lo pubblico insieme con la mia risposta:

“Egregio dott. Montanari, ho visionato il suo spot in favore dell'oreficeria, e non mi è sembrato per niente un messaggio truffaldino, che alluda a poteri taumaturgici in grado di neutralizzare l'effetto dei VACCINI O DEL GRAFENE, dato che lei nel filmato non accenna a queste cose.  

Le espressioni e le dichiarazioni rivoltele in questi giorni da certi utenti dei social in merito al suo spot possono essere superficiali e sconsiderate, ma per fortuna sono ben ponderate quelle dei blogger, che sono pienamente responsabili di ciò che dicono nei loro filmati.”

La mia risposta è:

“Se mi dovessi occupare e preoccupare di tutti gl'imbecilli, i criminali, gli psicopatici e gli "scienziati" che infestano la cosiddetta informazione, non avrei più tempo nemmeno per le mie necessità corporali essenziali.

Cordialmente,

Stefano Montanari”