Presso molti animali che vivono in comunità esiste il cosiddetto maschio dominante. Raramente, ma non del tutto eccezionalmente, a dominare il branco può essere una femmina.
L’Homo sapiens, zoologicamente un primate quasi del tutto glabro e senza coda non è dissimile dai suoi colleghi inquilini del Pianeta, e i dominanti, maschi o femmine che siano, fanno parte della sua etologia.
Mentre tra gli animali (e qui, per comodità, fingiamo di essere entità superiori) chi domina è generalmente più forte del resto del gruppo dal punto di vista fisico, noi prediligiamo altro. La storia testimonia come ad impadronirsi della supremazia siano stati spesso individui violenti e non di rado crudeli, a volte affetti da vere e proprie patologie psichiatriche. Giusto a titolo di esempio, forse qualcuno tra i pochissimi che mi leggono ricorderà un tale Bokassa (in lingua bantù “figlio del macellaio”), autoproclamatosi...