Leggi i nuovi documenti nella library!

BLOG

Professore, lasci perdere!

il blog di stefano Aug 25, 2021

Io ho avuto l’opportunità non solo di conoscere di persona Luc Montagnier, ma di fare addirittura una conferenza con lui. Fu diversi anni fa, a Bruxelles, quando, dal parlamento europeo in cui la deputata francese Michèle Rivasi ci aveva prenotato una sala, fummo costretti a traslocare in un cinema. Il motivo del trasloco fu la richiesta che la nostra gloriosa Beatrice Lorenzin, allora ministra della salute, indirizzò al nostro altrettanto glorioso Antonio Tajani, al tempo presidente del parlamento europeo, il quale, a mutande dovutamente calate, s’inchinò al diktat della signora. Per la cronaca, quattro guardie del corpo armate furono mobilitate per proteggerci, stanti le minacce che ci si premurò di farci arrivare.

Come accade qualche volta alle persone oneste, Luc Montagnier non sta simpatico a chi trova che l’onestà susciti intralci, e uno dei torti certamente aggravanti del professore francese è quello di dire...

leggi tutto...

Quelli della pizza e del caffĆØ

il blog di stefano Aug 22, 2021

Io non ho mai amato la pizza. Però la pizza, come il caffè (che aborrisco), fa parte di una liturgia sociale con cui si afferma l’orgoglio di essere italiani.

Così, ieri sera, molto lontano dall’essere entusiasta ma pro bono pacis, sono andato in pizzeria: un locale dotato di uno spazio all’aperto davvero enorme.

Pochi minuti dopo il mio arrivo hanno fatto il loro ingresso tre signore apparentemente mie coetanee: quindi, vecchie. Accuratamente mascherate, si sono guardate intorno, forse per valutare se tra tavolo e tavolo fosse assicurato il distanziamento di legge che rende invalicabile al virus quel baratro metrico decimale. Poi si sono sedute, e una di loro, evidentemente la femmina dominante, con la voce legalmente distorta e attutita dalla maschera [art. 85 del Testo Unico di legge sulla pubblica sicurezza (R.D. n. 773 del 18 giugno 1931); art. 5 della L. n. 152 del 22 maggio 1975] ha chiesto alla cameriera, controllando con un giro di...

leggi tutto...

Google

il blog di stefano Aug 20, 2021

Ho acceso il computer per fare una ricerca e sono andato su Google.

Ho provato uno schifo irrefrenabile.

Se George Orwell vivesse e scrivesse ora, potrebbe prendere a prestito quell’entità per riscrivere 1984, un romanzo che, al confronto con il mondo che ci siamo lasciati crescere addosso fino a soffocare non solo noi ma i nostri figli, è la sceneggiatura di un cartone animato di Walt Disney.

Le censure vergognose di cui Google è protagonista, umilianti come sono, non bastavano: ora bisogna dare un’altra accelerata tra “vaccini” e mascherine: “Vaccinati. Usa la mascherina. Salva vite umane.”

Se vogliamo almeno poter dire che abbiamo fatto qualcosa per salvare la prossima generazione, potremmo, per esempio, cominciare a non portare più denaro e consensi a chi, del tutto apertamente, ci sta portando oltre il baratro.

leggi tutto...

Basta!

il blog di stefano Aug 16, 2021

Ho cercato di prendermi qualche giorno di requie per tirare il fiato. Non è stato possibile.

In questi giorni abbiamo assistito ad esternazioni e ad azioni da parte di “chi conta” difficili da giudicare senza incorrere nel “reato” di lesa maestà. E, allora, taccio anche di fronte a spiagge in cui si prende il sole con la mascherina, a bar in cui si può bere un’aranciata a patto di stare in piedi o a minacce di un  tale che vuole “stanare” chi non si lascia iniettare l’intruglio sperimentale di cui nessuno, lui in testa, assume qualunque responsabilità.

Tutto questo ha comportato una valanghetta di messaggi di varia specie, come se io avessi la soluzione per un problema facilmente risolvibile se, banalmente, si mandasse a quel paese un manipolo di dementi e si applicassero le leggi vigenti, diritto naturale e Costituzione in primis.

Una tipologia di messaggio che mi irrita particolamente è quella,...

leggi tutto...

Parlare e lagrimar vedrai insieme

il blog di stefano Jul 28, 2021

“Ma noi che c’entriamo? Avrà avuto le sue ragioni!”

Più o meno è questo che ci sentiremo dire. Saranno i piazzisti multimandatari, gli “scienziati” di cartapesta, i pupazzi dei ventriloqui, quelli che infettano quel che resta dei cervelli. Saranno le puttanelle pontificanti, saranno i pennivendoli per tutte le stagioni, saranno i pezzi grossi, meno grossi, piccoli e piccolissimi a lavarsi così la coscienza che non hanno. Che c’entrano loro? Avrà avuto le sue ragioni.

Sarebbe facile lasciarsi trasportare dalla retorica, ma che bisogno ci sarebbe?

Ci sono tante maniere per uccidere un uomo e, giusto come gioco, propongo a chi ha la pazienza di leggermi di stilarne un elenco. Si può essere fisicamente brutali o si può essere raffinati. Alla fine, sarà il corpo ad essere tolto di mezzo. Ma, a volte, questo potrebbe non bastare. E, allora, si attenta all’anima, o chiamate come vi pare tutto...

leggi tutto...

Bastoni

il blog di stefano Jul 27, 2021

Mi ero imposto di ridere. Non so se ce la farò.

Risalendo al 1949, ho compiuto da quasi un paio di mesi il settantaduesimo anno di vita su questo pianeta d’improvviso trasformato nel più grande manicomio della storia umana. A settantadue anni il rischio è grave se si pretende di prolungare il soggiorno dove i vecchi non sono benaccetti.

Ho tentato di ridere ai monologhi di Burioni, di Bassetti, di Lopalco, della Capua e delle grottesche figurine che tentavano con ingenua goffaggine di fare capolino, magari anche solo per un attimo, nelle inquadrature delle star del momento. Ho tentato di ridere alle fughe degli “scienziati.” Ho tentato di ridere ai nonsense dei poveri sedicenti giornalisti e di tutta la corte dei miracoli di televisioni, radio, Internet e giornali. Ho tentato di ridere quando su Internet è comparsa la “notizia” della mia doppia vaccinazione e così ho tentato di fare quando una ragazzotta, conduttrice...

leggi tutto...

Jack-in-the-box

il blog di stefano Jul 26, 2021

Per anni abbiamo goduto delle esibizioni di Burioni Roberto, intrattenitore televisivo ormai tradizionale e, con un’anzianità di palcoscenico inferiore, di Capua Ilaria, veterinaria sulla quale cavalleria vuole che io non apponga aggettivi.

Il primo, mostrando tutta la sua acuta intelligenza, la sua raffinata educazione, la sua inflessibile statura morale e la sua enciclopedica cultura ha eseguito un numero da avanspettacolo (“A Robbè, facce ride!”) centrato sui no-vax ai quali, secondo il burionico canovaccio, arriverà un abbonamento per il cinema in TV quando, tra pochissimo, saranno in massa agli arresti domiciliari da lui stesso invocati, previsti e - perché no? - magari comminati. Quanto a Capua Ilaria, siamo stati deliziati dalla sua proposta: i non vaccinati, regolari contribuenti del servizio sanitario nazionale, pagheranno mille o duemila euro al giorno se saranno ricoverati in ospedale.

No: non mi va di perdere tempo a...

leggi tutto...

Tutti in coro!

il blog di stefano Jul 23, 2021

Ho spesso affermato di non guardare la TV, a meno che non sia spenta. Mentivo.

Ieri sera sono stato quasi costretto, a mo’ di Arancia Meccanica, ad assistere ad un programma di RAI2 chiamato, se la memoria non mi tradisce, Tg2 Post o qualcosa che gli somiglia.

Fortunatamente per me, i partecipanti in studio mi erano e mi restano sconosciuti e ne ho freudianamente cancellato il nome dalla memoria. Resta, come avrebbe forse detto Manzoni, il sugo della storia, dove la storia s’incentrava sul cosiddetto green pass. In breve, come pare sia la prassi dell’“informazione” pagata dai contribuenti, non c’era contraddittorio, e le figurine farneticanti nella scatola magica si davano ragione l’una l’altra come è d’uso tra gli avvinazzati di qualunque mescita pubblica. L’epifania era quella del personaggio Draghi Mario, un esemplare di Homo sapiens che, forte di zero voti popolari ma ai sensi dell’articolo 92...

leggi tutto...

Ultimissime per gl'imbecilli

il blog di stefano Jul 21, 2021

Un conoscente mi manda la fotografia di quella che dovrebbe essere la prima pagina del Corriere di Bologna (Corriere della Sera) dove campeggia la ferale notizia di Montanari che si è fatto iniettare e poi, recidivo, reiniettare il cosiddetto vaccino Pfizer.

È fin troppo ovvio che si tratta non solo di una delle solite notizie false, ma, addirittura, di un goffo fotomontaggio.

La domanda che ci si potrebbe porre è se questa sia l’opera di un imbecille o non sia, piuttosto, l’opera di un mascalzone che conta sull’imbecillità altrui, vale a dire su chi è pronto a bersi qualunque bufala.

Che io sia un prodotto piuttosto ambito dai bufalari è cosa nota. Basterebbe percorrere l’osteria di Internet per trovare come io sia stato querelato da “scienziati” sulla cui alfabetizzazione si potrebbe aprire un dibattito, da una più o meno fantomatica associazione d’infermieri, da politici, e chi più...

leggi tutto...

La grenouille impatiente

il blog di stefano Jul 20, 2021

Credo che la storiella della rana di Chomsky sia ampiamente nota e che non valga la pena ricordarla.

Perché la rana finisca lessa e consenziente è indispensabile che la temperatura dell’acqua sia incrementata con dolcezza perché, se l’innalzamento fosse brusco, il simpatico anfibio, così simile all’essere umano sotto tanti aspetti, potrebbe balzare fuori dalla pentola rendendo vano il nobile sforzo di chi si sta prodigando per il bene dell’animale.

Fino ad oggi i lessatori sono stati quanto mai accorti, e basta vedere la torma di rimbecilliti (rimbecilliti significa non l’essere ma l’essere trasformati in imbecilli) che viaggiano nel chiuso della loro automobile, in solitudine, con il volto “protetto” dalla salvifica mascherina. E basta entrare in un supermercato per osservare lo spettacolo di chi, seduto alla cassa, indossa i guanti. Per non dire di chi passeggia solo soletto in un bosco, accuratamente...

leggi tutto...
Close

50% Complete

Two Step

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore magna aliqua.