Non ho idea di quanti al mondo, soprattutto italiani, condividano la situazione in cui io mi trovo: nato un anno e mezzo prima della discesa sulla Terra del Festival di Sanremo, io non ho mai sentito né, a TV stabilita, mai ho assistito ad un solo minuto di quella manifestazione il cui ennesimo ritorno la Rai annuncia da mesi con il popolo che proprio non ce la fa più a tenere a freno l’impazienza. Nessuno può escludere che l’accensione dei televisori nel corso di quelle serate che non dubito essere appassionanti diventi obbligatoria a pena di sanzioni farmacologiche, ma, almeno nel momento in cui scrivo, la libertà di tenere gli apparecchi spenti resta vigente. E di quella libertà io mi valgo.
Ciò da cui non posso fuggire è il Festival degl’Imbecilli.
Dopo le esibizioni dei virtuosi che danno il meglio di loro illustrando il mio coinvolgimento in un commercio scandaloso di medagliette magiche, e nulla importa se si...
Ieri sera abbiamo concluso un incontro durato due giorni con gl’iscritti a Free Health Academy.
Inutile dire che, oltre all’indubbio interesse suscitato dalle relazioni e perfino dal divertimento, e l’interesse degl’interventi di chi ha voluto condividere con noi le due giornate, ci sono state anche conversazioni “private”, un paio delle quali per me, a dir poco, sorprendenti.
In una mi è stato riferito come io non venga più invitato a 100 Giorni da Leoni a causa del fatto che, secondo il conduttore, io spaccerei medagliette magiche. Prescindendo dal fatto che sento di riuscire a sopravvivere ai mancati inviti, non posso altro che invitare il personaggio ad avere la pazienza e l’onestà d’informarsi prima di rovesciare fango su qualcuno. Che io venda medagliette o goda, sotto qualunque forma, d’interessi economici legati non importa come alla commercializzazione di quei prodotti è totalmente falso, e...
Qualcuno mi ha domandato perché non metto più immagini nei miei (ora rari) post.
Il motivo è semplice: Di solito io prendo le immagini da Internet, dando per scontato che si tratti di qualcosa di disponibile per chiunque.
Invece, no. Invece, esistono organizzazioni che pubblicano immagini e, grazie all'ingenua buona fede degl'inesperti, aspettano che costoro utilizzino quell'immagine. Dopodiché, fanno fuoco e fiamme, pretendendo centinaia di Euro per quel "furto".
Io ci sono già cascato un paio di volte, e mi sono stufato.
Chi ha la pazienza di leggermi, si accontenti di ciò che scrivo.
Torno dopo aver trascorso una ventina di giorni dall’altra parte del mondo dove ho rivisto, a tre anni e mezzo di distanza, mio figlio e aver conosciuto una nipote che non avevo mai visto.
La costatazione è che, come si suol dire, tutto il mondo è paese. Insomma, la cosiddetta globalizzazione pare essere cosa fatta da qualunque punto di vista la si osservi.
Prima che chi pensa per noi provveda a liberarcene per il nostro bene, mi permetto di consigliare i pochissimi che mi leggono di guardare con molta attenzione https://www.youtube.com/watch?v=UGSitQta_u0
Ognuno si costruisca un’opinione ma, se non altro per dignità, lo faccia senza sconti a chiunque, compreso chi di quell’opinione è autore.
Come secondo argomento di queste righe, comunico che sono costretto a togliere la possibilità di commentare. Questo a causa di un piccolo manipolo di delinquenti che, approfittando di quella che viene spacciata per libertà e...
Da qualche tempo una squilibrata ha invaso sotto una piccola serie di pseudonimi questo spazio. Da un certo punto di vista, nessuna sorpresa: la persecuzione è cominciata quasi vent'anni fa.
Oggi, per motivi che ignoro, i commenti non sono più visibili, e il tecnico informatico si sta già occupando della questione.
Vero è che questo spazio ha perso quasi tutto il suo interesse, essendosi trasformato nel teatrino di esibizioni a dir poco oscene, non di rado valicando i limiti della delinquenza. Dunque, forse chiudere la possibilità di commentare, in quel modo impedendo sì l'ingresso ai teppisti, ma rinunciando all'apporto di chi s'impegna per non spegnere la luce, potrebbe essere una soluzione. Oppure, si potrebbe ricorrere all'eutanasia chiudendo questo blog.
Ad ennesima riprova, peraltro del tutto ridondante, della quantità straordinaria di mascalzoni che sguazzano nel fango (ho scritto fango), continuo a ricevere messaggi di chi m’informa della loro esistenza e della loro diuturna attività. Del resto, basta leggere certi commenti che compaiono su questo blog per averne contezza. Qualcuno si domanda se siano pagati. A questo non ho risposta certa, ma penso di no. Ormai bolliti, costoro prestano la loro opera come volontari, e i volontari non vanno pagati. Perché lo facciano è domanda che può ricevere risposte diverse a seconda del soggetto. Idiozia, invidia, delinquenza pura, psicopatologia potrebbero figurare tra le motivazioni principali.
Giusto a titolo d’esempio, da parecchi anni io godo delle attenzioni di una squilibrata che ha assunto come scopo della sua vita quello di diffamarmi, non importa come e, lo ammetto, al di fuori della mia comprensione sul perché. Per esperienza ho...
Grazie, grazie, grazie!
Oggi un amico si è preoccupato di farmi conoscere un aspetto a me sconosciuto (sì: sono ignorantissimo!) del professor Matteo Bassetti. Non solo ho appreso che è un virologo (avevo letto che era un sex symbol come da https://www.today.it/gossip/vip/matteo-bassetti.html), ma, ammirato, mi sono reso conto sia di quanto vasta e varia sappia spaziare la sua cultura sia dell’ammirevole amore per la perfezione che ne fa un esempio per grandi e piccini.
I fatti: la città di Genova ospita la squadra di calcio più antica d’Italia, fondata un anno prima che nascesse mio nonno: il suo nome è Genoa Cricket and Football Club.
Ora, pare non sia la prima volta che un “giornalista” (viste le virgolette?) ne parli come Genova. Sì, avete letto bene: non Genoa ma Genova!
Come diceva il grande Totò, ogni limite ha la sua pazienza, e adesso il limite è stato ampiamente superato. Se non ci...
E, allora, decidiamo di ridere.
I numeri da avanspettacolo di quart’ordine (“facce ride!”) a proposito di Montanari venditore di amuleti non si contano più. Che sia tutto palesemente falso non importa a nessuno. Chi è stato abituato ad un menu particolare, quello pretende e quello ha. Va da sé che i “cuochi” sanno cucinare solo quello, e i commensali sono ben lontani dall’essere sazi.
Volendo vedere il bicchiere come mezzo pieno, da questa vicenda ho tratto, certo tardivamente, un insegnamento: non bisogna mai aiutare chi ne ha bisogno. Chi lo fa diventa un elemento di confronto per chi ha speso la propria vita altrimenti, e, così, diventa fastidioso. Quindi, va massacrato. Quindi, da ora, chi si rivolge a me per essere aiutato perde tempo.
Ma poiché la fantasia della scimmia nuda, il primate senza coda che sta conquistando il Pianeta, sgorga generosa, ecco gli ultimi parti di cui sono stato informato, certo che...
Con un P.S.
Un vecchio professore di scienze delle comunicazioni m’insegnò o, meglio, tentò inutilmente d’insegnarmi, che con certe tipologie di primati senza coda è inutile perdere tempo.
Ora un amico mi manda il video https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=1593966607700624&id=100006062766321&sfnsn=scwspwa, parto distocico di un esemplare di cui non avevo mai sentito parlare fino a poche settimane fa. Costui, salendo su un palco da Speakers’ Corner e vestendo panni di scena su cui non commento per pietà umana, probabilmente forte di un buon grado di sicurezza di essere creduto, si permette di raccontare alle malcapitate vittime bulimiche affamate di porcherie menzogne vergognose. Non è la prima volta. Per la salvaguardia del mio stomaco, mi sono limitato ad ascoltare solo i suoi primi minuti. Quindi, ignoro il seguito, magari trasudante verità, espediente tipico di chi confeziona polpette avvelenate.
...
Alla mia veneranda età non ho ancora imparato a rendermi conto di quanti idioti popolino il Pianeta, e di quanto sorprendente sia la loro capacità di riproduzione.
Della vicenda del ciondolo d’argento dorato prodotto da amici avevo scritto in https://www.freehealthacademy.com/blog/sator-arepo, e pensavo che la cosa fosse finita lì, stante la sua ovvia chiarezza.
E, invece, no: la categoria dell’idiota non perde occasione per affermare il proprio status, e gli attacchi, pur basati sul nulla (ma che importa?), continuano imperterriti. L’idiota è perfettamente conscio di quanto sia infettivo, e non gli par vero di aver trovato terreno fertile e un coro sguaiato di suoi simili.
Ieri gli amici produttori del ciondolo mi hanno scritto mortificati: “Buongiorno dott. Montanari, mi scuso profondamente per aver creato tanto subbuglio in merito al post del Sator. Ho scritto una mail allo staff e lunedì toglieranno immediatamente il...
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