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Carissimi Amici,

Non ho nessuna intenzione di riandare al famosissimo dialogo leopardiano tra il “passeggere e il venditore di almanacchi.” Un anno sta finendo, e, almeno per quanto ci riguarda, non vorremmo riviverlo. Così, come il venditore di cui sopra, non ci resta che sperare e far sperare che l’anno in arrivo sarà quello della giustizia, della felicità e, magari, dell’illuminazione delle menti.

E non ho nemmeno intenzione di ripercorrere i tradimenti e gli atti di criminalità di cui siamo stati oggetto, noi come tutti voi.

Prima o poi il sole tornerà a brillare.

Come già ho avuto modo di dirvi, l’Accademia è ridotta al lumicino e non ce la fa più a sostenersi, essendo le spese non di poco superiori a quanto arriva dalle quote d’iscrizione. Identica situazione è quella della Fondazione, unica al mondo a non avere uno sponsor.

Antonietta ed io ci prenderemo un breve periodo di...

Il vecchio compagno di liceo Daniele Giovanardi, medico, per tanti anni responsabile del Pronto Soccorso del Policlinico di Modena, e sanzionato dall’Ordine professionale per il suo capriccio di voler fare il medico, accortosi finalmente, sulla via di Damasco, dell’errore in cui era precipitato, ringrazia gli eroi del nostro tempo.

Di seguito, riporto il breve testo che Daniele ha firmato:

“Grazie, grazie e ancora grazie.  Incontro in luoghi pubblici e privati, all’aperto e al chiuso, autentici eroi.  Saputo che l’aumento dell’anidride carbonica nell’atmosfera ucciderà presto tutta l’umanità, sacrificano se stessi trattenendola all’interno del loro sangue. Con una semplice mascherina non solo impediscono il fisiologico e naturale ricambio d’aria ma da veri animalisti favoriscono il mondo dei microbi, virus batteri e funghi che prolificano sulla mascherina inumidita dal loro fiato, ottimo terreno di...

Ne ho parlato innumerevoli volte, ho risposto arrivando allo sfinimento, ho fatto conferenze pubbliche, ho scritto capitoli di libri e libri interi sull’argomento, ho girato video, eppure... Eppure, ancora oggi mi si domanda un parere sui vaccini.

Faccio l’ultimo tentativo: un seminario che si potrà seguire via Internet il 16 dicembre prossimo, con inizio alle ore 15. In quell’occasione, mostreremo anche i risultati delle nostre analisi sul vaccino contro l’influenza 2023-2024.

Chi vorrà potrà iscriversi mandando una mail a [email protected], e pagando la quota di 200 Euro, che andrà in toto alla Fondazione Nanodiagnostics ETS.

Dopodiché, non risponderò più sull'argomento.

Non si spara sulla Croce Rossa. Non si spara anche se la vettura trasporta un nemico. È una banale questione di rispetto per qualcuno che, in quella circostanza particolare, non solo ha bisogno di aiuto, ma non è in grado di difendersi. Insomma, un attacco equivarrebbe ad una vigliaccata.

Così, non attaccherò l’autodefinito sex symbol Matteo Bassetti per la sua frase senza aggettivi possibili su Alessandro Meluzzi, al momento ricoverato in un reparto di rianimazione dopo essere stato vittima di un episodio d’ischemia cerebrale.

Non lo attaccherò un po’ perché ho avuto un’educazione sportiva, un po’ perché non vale la pena perdere tempo con certe figurine, e un po’ perché la frase di cui quel tale è autore mostra tutta la sua imbarazzante nudità con una spietatezza che nulla aggiunge a ciò che aveva già abbondantemente palesato.

Per chi non ne fosse al corrente, la...

Mi dispiace tornare ancora sull’argomento. Perdonatemi: lo faccio per esternare la mia delusione, ma, se ci pensate un attimo, vedrete quante applicazioni ha la vicenda. La vicenda, forse il pretesto, è quella di Jannik Sinner, il ragazzo che in questo momento, almeno a mio parere, è il più forte tennista del mondo.

Senza disconoscere i meriti della squadra, una squadra che non è certo composta solo dai giocatori, grazie a lui l’Italia si è portata a casa la Coppa Davis, un trofeo che ci mancava da quasi mezzo secolo.

Come troppo spesso accade, c’è chi se l’è presa con lui. Accade che personaggi frustrati, i leoni da tastiera, i “vorrei, ma non posso”, in fondo, i falliti pretendano la mediocrità e, allora, non sopportano chi, per qualunque ragione, emerge. Non importa se emergere è costato sacrifici che loro, gli accusatori, non hanno mai neppure pensato di affrontare: la...

Non ci sono dubbi: l’Homo sapiens pare essere l’unico animale capace di ragionamenti davvero complessi.

Apparentemente, da un privilegio biologico ed etologico simile si dovrebbero poter ricavare vantaggi tali da trasformare il Pianeta in una specie di immane, duraturo Giardino dell’Eden, e invece... Invece, i fatti testimoniano che non è così.

Ma non stracciamoci le vesti, gridando a mo’ del Cicerone delle Verrine (esclamazione poi ripetuta fino alla noia) “O tempora, o mores!” L’uomo è sempre stato, a un tempo, il più intelligente e il più dissennato degli esseri viventi, e basta osservarne serenamente il comportamento sia singolo sia sociale. Credo sia inutile compilare un elenco, magari riesumando l’”homo homini lupus” che, da Plauto in poi, ha fatto parte delle osservazioni oggettive di letterati e filosofi.

Mai come ora, e questo grazie allo sfruttamento di tecniche psicologiche e...

Prima di cimentarvi in una lettura certamente noiosa, sappiate che ciò che segue potrebbe essere di nessun interesse per chi non ha curiosità religiose e, addirittura, scandaloso per chi crede che il cattolicesimo sia quello del Vaticano 2023.

Se deciderete eroicamente di continuare, vi confesserò di provare un certo disagio quando qualcuno si prende gioco di me, e non sempre ce la faccio a resistere alla tentazione di reagire come vorrei.

Ora, immaginate di essere alla stazione, e di domandare al capostazione a che ora arriva il treno che aspettate. Che cosa pensereste se questo, a mo’ di risposta, vi recitasse La Vispa Teresa?

Ed ora, sempre che decidiate di non abbandonare qui la lettura, andate come premessa necessaria a https://www.freehealthacademy.com/blog/il-pastore-smarrito.

Bene: ieri, il Vescovo di Bolzano mi ha risposto con ciò che riporto verbatim:

Stimato dott. Montanari, come mia risposta Le mando la mia Lettera pastorale per la...

A Sua Eminenza Reverendissima il Vescovo di Bolzano, Monsignor Ivo Muser

Sua Eminenza Reverendissima,

Chiarisco immediatamente il mio stato di battezzato e cresimato non credente. Questo non toglie che io cerchi di comportami come se credessi, e non per la cosiddetta scommessa di Pascal, perché non punto su alcun premio post mortem, ma solo per il rispetto che porto a me stesso.

Il mio mestiere è quello di scienziato, mestiere che svolgo da oltre mezzo secolo, e una delle ricerche che conduco da circa 17 anni insieme con mia moglie, la dott.ssa Antonietta Gatti, riguarda i vaccini.

Al di là dei risultati delle analisi, risultati non proprio tranquillizzanti, mi permetto di domandarLe quale sia il Suo parere riguardo il fatto dell’uso di feti umani abortiti, per di più a pagamento con tanto di tariffe pubblicate, utilizzati per la produzione di quei farmaci. Mi permetto pure di ricordarLe che sono le ditte farmaceutiche stesse a rendere noto da...

Sabato prossimo, il 2 dicembre, alle 15 terrò un seminario via Internet sulle polveri e le patologie da polvere. Chi vuole partecipare, è pregato di mandare un messaggio a [email protected] per iscriversi.

Il 16 dicembre, sempre con inizio alle 15 e sempre via Internet, terrò un seminario sui vaccini. Anche in questo caso, chi intende partecipare scriva a [email protected] .

E adesso?

Adesso abbiamo visto il crucco Sinner, che parla in (quasi) italiano, e pensa in (quasi) tedesco, vincere (quasi) da solo la Coppa Davis, un trofeo assente nell’italica bacheca da quasi mezzo secolo, dopo che fu conquistata in tempi remoti, nel 1976, nel Cile di Pinochet, a dispetto dell’allora PC, bis-trisavolo del partito illuminato oggi dalla multimilionaria statunitense naturalizzata elvetica cui tanto dobbiamo.

Chi non si è voluto perdere lo spettacolo ha visto lo “straniero” Jannik prendere a pallate colleghi che dominano le scene mondiali, e questo con addosso, stando alla Gazzetta illegittimamente, la maglia azzurra su cui spiccava il bestemmiato tricolore. Lo ha visto lottare su ogni palla per una squadra “non sua”, reggendo e vincendo, con pochi minuti d’intervallo tra l’una e l’altra, due partite contro chi primeggia quasi incontrastato da anni. E lo ha visto intonare senza sbagliare una parola il...