Non è raro sentire qualcuno che crede di ribattere in modo conclusivo a chi pone domande che coinvolgono la medicina con un “Lei non è medico e, dunque, non può parlare.” Se si voleva una testimonianza chiara di debolezza, eccola arrivata.
Chi pronuncia quella frase non solo assurdamente ridicola ma mortificante per tutta la classe medica dà una dimostrazione inequivocabile di arroganza e di vuoto culturale. Chi pronuncia quella frase non ha idea di che cosa significhi il concetto di scienza e di quali siano i suoi pilastri, uno dei quali è il confronto, senza cui chiamare in causa la scienza è insensato. Chi pronuncia quella frase e invoca, purtroppo ottenendola, la violenza per evitare il confronto non conosce nemmeno la Costituzione che all’articolo 33, giusto all’esordio, recita testualmente “L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento.”
Mi pare evidente che l’idea di...
“La legge è ingiusta: non rispettiamola!”
Se le parole possono variare, il succo del pensiero e dell’incitamento di una parte della popolazione è questo.
Accade relativamente spesso che mi s’interroghi sull’idea e si resti sconcertati e occasionalmente delusi quando io rispondo con ciò che ho sempre affermato da che ho l’uso della ragione: la legge va rispettata. Lo affermo perché questo è il mio pensiero e questa è la mia indole.
Certo, tutti hanno il diritto di criticare qualunque disposizione e dettato, e l’articolo 21 della Costituzione non può lasciare dubbi in proposito, ma fino a che quella legge che nel caso particolare dispiace è in vigore non ci devono essere discussioni: la si rispetta.
Per semplificare, pensate allo sport, vale a dire una rappresentazione giocosa delle tenzoni che caratterizzano la società umana. Immaginate che sia in corso una partita di calcio e che...
Per favore, fermatevi!
Egregi politici che sedete al comando di questo paese, non è mia intenzione entrare in discussioni sulle motivazioni che vi hanno spinto e vi stanno spingendo in accelerazione verso una meta da cui sarà molto arduo ritornare.
Controllare l’informazione è un’arma potente, ma la sua efficacia scema nel tempo perché la verità, alla fine, viene inevitabilmente a galla. E certo voi non ignorate che da quel venire a galla non è raro che s’inneschino reazioni violente, difficili da controllare.
I camionisti che viaggiano lenti ostacolando il traffico sono appena un piccolo segnale. Le migliaia di persone che si radunano e sfilano senza che i mezzi di cosiddetta informazione ne facciano cenno sono un altro segnale. Le censure attuate su Internet sono ancora un altro. Vi prego: non ignorateli! Non lasciate che qualcuno cominci a mettere in scena la triste tradizione delle vetrine spaccate, dei negozi...
Sulla porta del laboratorio campeggia in bella vista, in caratteri stampatelli e in rosso, la scritta “SI RICEVE SOLO SU APPUNTAMENTO”. Senza che ci si possa sorprendere, difficilmente passa un giorno senza che qualcuno, del tutto indifferente a quell’avviso evidentemente affisso a scopo decorativo, si attacchi al campanello accampando il diritto inalienabile non solo di entrare, ma di fare salotto con me. Meglio se a partecipare c’è anche mia moglie. Gli argomenti sono, ovviamente, i soliti, quelli, cioè, di cui ho scritto e detto pubblicamente innumerevoli volte, la pretesa che io trovi un escamotage per sottrarsi al trattamento sperimentale ormai diventato rituale, che riveli il segreto per eliminare gli effetti collaterali del cosiddetto vaccino o altre amenità consimili. Vabbè: ormai contro i fastidi di queste patologie psicosociali sono immunizzato.
L’altro ieri, però, a scampanellare alle 14 non era qualche...
In poche ore un quotidiano cartaceo e uno on-line mi hanno onorato della loro attenzione.
Da una parte una ragazzotta scrive e il giornale pubblica che io propongo di curare il Covid con curcuma e zenzero, cosa di cui io non ero al corrente. Dall’altra apprendo di essere stato denunciato dai “miei” infermieri. Impossibile non ringraziare questi eroi dell’informazione moderna grazie ai quali apprendo notizie su me stesso di cui pure non ero al corrente. Come è avvenuto in tante altre circostanze, compresa quella dell’acrobatica denuncia ricevuta dal club autodefinito Patto Trasversale per la Scienza. In quel caso, quell’onorevolissimo consesso di simpatici dilettanti eredi del Circolo Pickwick ebbe sì a pubblicare un testo, in verità piuttosto mal scritto (ma è meglio essere genuini piuttosto che alfabetizzati), ma il magistrato lo archiviò pudicamente per ragioni che non credo sia necessario sottolineare.
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Senza tirare in ballo Cesare Lombroso ma, molto banalmente, il direttore di un giornale un tempo prestigioso che sta precipitando a livelli sconsolanti, e qualche magistrato che abbia voglia di fare il mestiere per cui i contribuenti lo pagano, invito chi ha stomaco per farlo a leggere le esternazioni di tale Cazzullo.
Il sunto si può leggere andando a https://www.affaritaliani.it/politica/cortei-novax-cazzullo-sul-corrierespera-nel-pestaggio-della-polizia-a-cavallo-758526.html, ed è qui che un amico mi ha segnalato l’evento.
Ammetto la mia ignoranza: io quel signore non l’avevo mai sentito nominare, non ho idea di quale sia il suo livello d’istruzione, quale il suo quoziente intellettivo, né ho idea di che cosa abbia capito di concetti quali democrazia, legalità, scientificità, e, in generale, non ho idea di che cosa abbia capito della vita. Non perdo tempo ad indagare: non ne vale la pena. E nemmeno perdo tempo con il...
Basta accendere la magica TV, entrare in uno dei tanti siti Internet o sfogliare un giornale per essere “informati”.
Se ho chiuso il participio passato tra virgolette è perché il verbo informare ha acquisito un significato che sfugge alla sua definizione reale, e proprio sulla base di quel nuovo significato milioni di persone sono state convinte di una serie di menzogne, fino ad essere indotte a delinquere.
Per legge, della legge non è legale essere ignoranti. Ma come è possibile non esserne ignoranti se ignoranti sono non di rado i legislatori stessi, tanto da dover aspettare l’esegesi di un chiosatore per decifrare ciò che quel particolare dettato dispone? E come è possibile non esserne ignoranti o, forse meglio, non esserne tenuti ignoranti se a calpestare le leggi sono più di una volta chi quelle leggi ha partorito e chi ne dovrebbe essere il tutore? A peggiorare la situazione contribuiscono...
A dispetto dei miei sforzi per estraniarmi da un mondo che, certo per limiti personali, non ce la faccio proprio a digerire, e a dispetto degli sforzi che compio ad ogni occasione per ripetere a chi mi circonda e a chi continua a bersagliarmi di messaggi che io non ho alcuna possibilità per contrastare una situazione ormai planetaria coltivata con pazienza e senza risparmio, c’è chi continua imperterrito ad “informarmi”. Ecco, allora, che mi si rende edotto non solo delle esternazioni di “politici” e di “medici”, ma pure di quelle rese pubbliche da professionisti della canzonetta.
L’articolo 21 di quella che fu la Costituzione esordisce con “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.” Poco o nulla importa se ciò che i padri costituenti intesero ed espressero con mirabile chiarezza ha assunto ora un significato nuovo,...
https://www.youtube.com/watch?v=hwwvSHovWFg
Penso sia inutile perdere tempo con personaggi che avrebbero suscitato l’interesse di Cesare Beccaria e, almeno qualcuno fra loro, di Cesare Lombroso.
Il loro odio verso il mondo, la loro brutalità, la loro immoralità sono pari solo alla loro mancanza totale di cultura oltre che, palesemente, ad un quoziente intellettivo non di poco sotto media. Per alcuni di loro, quelli che si abbigliano da scienziati o da politici, va aggiunta la vigliaccheria.
La piccola spigolatura delle perle di questi bipedi implumi di cui, curiosamente, la magistratura pare disinteressarsi è, e non di poco, parziale. Tra le tante, un’assenza apparentemente vistosa è quella della ormai attempata ex-ragazzotta che ebbe a rigurgitare tutta la sua oscena violenza nei riguardi di chi non intende prestarsi come cavia alla sperimentazione di farmaci e che, a suo augusto parere, dovrebbe essere trasformato in “poltiglia...
Chissà se musulmani ed ebrei saranno esclusi. Forse no, e fra un attimo darò la mia opinione.
Il fatto: tra il 10 e il 12 settembre il ridente comune di Monte San Savino (Arezzo) organizza per la cinquantasettesima volta la prestigiosa Sagra della Porchetta. Sempre pronti a superarsi e, con il senso civico che notoriamente li contraddistingue, gli Organizzatori (maiuscola) hanno dedicato questa edizione alla salute del popolo (https://www.arezzonotizie.it/attualita/panino-porchetta-gratis-vaccino-monte-san-savino.html). Come? Ad ogni partecipante verrà riconosciuto il diritto di ottenere un panino farcito della salutare porchetta se sarà pronto a farsi praticare in pubblico la punturina salvifica. Inutile perdere tempo spiegando di che si tratta. Nella festosa circostanza pare siano in corso competizioni estemporanee per emulare le imprese che rendono illustre il Nathan's Hot Dog Eating Contest (...
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